martedì 1 maggio 2012

Gli arancini di nonno Michele


Gli arancini sono un piatto tipico siciliano. A Palermo però li chiamano arancine (perché hanno la forma di piccole arance). Sono degli "involucri" di riso ripieni di carne al sugo, besciamella, formaggio e piselli. In realtà il ripieno può essere fatto in tantissimi modi, al burro, con le melanzane, col pesce, al pistacchio... insomma, i limiti sono stabiliti solo dalla nostra creatività! Il succo del discorso è che sono squisiti, talmente buoni che tuttavia non riesco a mangiarli fuori, perché si sa che le cose fatte in casa sono nettamente superiori a quelle che si possono trovare altrove! Questi, per dirla tutta, li ha preparati mia mamma; me li ha fatti trovare per il mio onomastico domenica e io ne ho spudoratamente approfittato fotografandola mentre li assemblava. Mio nonno ce li faceva trovare sempre quando andavamo a pranzo a casa loro. Il bello è che, al contrario di molte famiglie, le tradizioni culinarie da noi, arrivano da lui, perché la sua passione, dopo la sua farmacia, erano proprio pentole e fornelli. L'immagine che ho impressa nella memoria quando ripenso ai sabati a pranzo dai miei nonni è legata ai profumi della sua cucina, ma anche alla musica, perché lui amava cucinare con la radio sempre accesa, canticchiando insieme al sottofondo. Poi ogni tanto per far ridere noi bimbi prendeva mia nonna e la faceva ballare. Lei senza troppa convinzione, quanto piuttosto divertita, lo rimproverava dicendogli: "Michele!!! Quanto sei scimunito!!" E per noi questo era il massimo dell'allegria, naturalmente. Ma, prima che continui a recuperare aneddoti e episodi della mia infanzia, passiamo alla ricetta.


Ingredienti per circa 20 arancini misti al sugo e al pistacchio

600 g di riso
300 g di piselli
1 dose di besciamella 
300 g di formaggio tipo provolone (dolce o piccante a scelta)
500 g di carne di maiale per sugo
3 cipolle
3 lattine di pomodori pelati
1 bicchiere di vino rosso
sale
olio


Per quelli al pistacchio

100 g di pancetta a cubetti
50 g di pistacchi tritati
besciamella
formaggio a cubetti

Per la panatura

2-3 uova
farina qb
pan grattato qb

olio di semi per friggere

Le prime cose da fare sono il riso e il sugo. Entrambi vanno cucinati con un ampio margine di anticipo in quanto devono avere il tempo per raffreddarsi, in particolare il riso. La carne al sugo va preparata come si preparerebbe normalmente un sugo: fare prima un soffritto di cipolla, rosolarvi la carne da tutti i lati, irrorarla col vino e farlo sfumare, versare i pomodori pelati, regolare di sale e lasciar cuocere per circa 2-3 ore.

Anche il riso va preparato come un risotto classico. In realtà si può anche fare semplicemente bollito, ma in questo modo risulta più saporito. Soffriggere anche in questo caso la cipolla, far tostare il riso e versare acqua o brodo bollente e portare a cottura. Prima di adoperarlo aspettare almeno 3 ore in modo che sia ben freddo. Dividerlo poi in due parti perché ad una parte andrà aggiunto il sugo, all'altra la besciamella per fare quelli al pistacchio.

Preparare anche gli altri ingredienti. Per fare i piselli bisogna soffriggere prima la cipolla, farli insaporire e portarli a cottura aggiungendo dell'acqua bollente.

Per la besciamella clicca qui

Per il condimento di quelli al pistacchio, far rosolare i cubetti di pancetta in un pentolino (meglio se antiaderente) fino a che risulta ben dorata e croccante. Aggiungere il pistacchio triturato e tostarlo appena; a fuoco spento aggiungervi un po' di besciamella e mescolare bene

Una volta pronti i singoli elementi si può passare alla formazione degli arancini. Innanzi tutto, bisogna aggiungere un po' di sugo alla parte di riso destinata agli arancini rossi.


Prelevarne un mestolo, riporlo sul palmo di una mano e, con quella libera, appiattirlo ricavandone una specie di conca



Disporvi al centro un cucchiaino di piselli, uno di besciamella, un pezzettino di carne col suo sugo e un cubettino di formaggio


Prendere un altro mestolo di riso e sovrapporlo al precedente richiudendolo, sigillandolo e compattandolo con cura


Ora bisogna solo impanarli e friggerli. Il procedimento è quello classico: bisogna passarli prima nella farina


Successivamente nell'uovo sbattuto


e per finire nel pan grattato





Il procedimento per quelli al pistacchio è identico. Bisogna amalgamare la besciamella alla parte di riso che si era tenuta da parte. Al centro dell'incavo riporre un cubetto di formaggio e un cucchiaino di composto di besciamella, pancetta e pistacchio, richiuderli e impanarli esattamente come si era fatto con quelli al sugo. 

Friggerli adesso in abbondante olio caldo (ma non esageratamente caldo, altrimenti si dorano troppo in fretta e l'interno non arriva a scaldarsi)




disporli su carta assorbente affinché perdano un po' di unto 


e portare in tavola







Il procedimento è un po' lungo e articolato, ma fidatevi, ne vale decisamente la pena!!!!

10 commenti:

  1. cHE BELLI QUESTI ARANCINI COMPLIMENTI !!!!!!!!

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  2. Grazie Laura, riporterò i complimenti anche a mia mamma che è stata lei l'artefice!

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  3. Dalle mie parti si fanno in maniera un po' diversa, non si usa la besciamella, ma si aggiunge l'uovo a pezzetti. Mia nonna li faceva perfette, a volte a forma di cono e soprattutto non gli si rompevano mai, invece a me, a volte, si rompono durante la cottura...potrei approfittare della bravura della tua mamma e chiedere come mai?
    Grazie!
    un caro saluto
    e.

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    1. Ciao Elisa, ho appena chiesto alla fonte e mi ha spiegato che a causare la rottura può essere il riso se non è abbastanza asciutto, ben amalgamato e ben infarinato. Se rimane troppo liquido, infatti, non riesce a compattarsi e appena lo si immerge nell'olio, trak, si spacca! Non so se è questo il caso tuo, ma se fai li fai, prova a verificare questa variabile!
      Un abbraccio e buona giornata!

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    2. grazie mille!!!!
      sto pubblicando un post dove c'è un premio per te, dammi giusto mezza giornata e poi passa a trovarmi!!
      un caro abbraccio,
      e.

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    3. Beh, che dire? grazie mille a te allora! A prestissimo!

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  4. Io non li ho mai mangiati ma credo che siano davvero speciali come i tuoi ricordi :-) e' vero che i profumi della cucina ci evocano tanti pensieri ... Un abbraccio

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    1. Sono assolutamente d'accordo, la cucina non è mai solo una questione di cibo, ma un insieme di esperienze che iniziamo ad accumulare sin da piccoli e che poi è bello riportare alla memoria grazie ad un odore o a un'immagine particolare e speciale per noi! Baci!

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  5. Ciao carissima, che meraviglia gli arancini ai pistacchi. Non li avevo mai sentiti prima, ma sembrano proprio una delizia, vale a dire una di quelle ricette che dovrò assolutamente provare alla prossima cena tra amici. Buona giornata, un abbraccio...

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    1. Ciao Elle, se li fai preparati psicologicamente a farne in grandi quantità perché in genere vanno a ruba! Baci e buona giornata anche a te!

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