Panna cotta con fragole

Premessa 1: a Pasqua abbiamo pranzato dai miei.
Premessa 2: io ho portato il dolce: la torta con crema e fragole.
Premessa 3: mia cognata è celiaca perciò mia mamma ha comprato un pan di spagna senza glutine da farcire con crema pasticcera fatta con la maizena
Premessa 4: mia cognata e mio fratello sono rimasti a casa causa virus intestinale, torta senza glutine saltata
Premessa 5: mia mamma per ricoprire 2 torte da 24 cm l'una di panna montata ha comprato 1 l e 1/2 di panna, cioè 3 confezioni da 500 ml!!! Io per decorare la mia ne avrò usati sì e no 200 ml (volendo esagerare) e ora che ce ne facciamo di tutta questa panna fresca inutilizzata? Alternative non ne mancano di certo, ma alla fine mi sono orientata sulla panna cotta sia perché è davvero facilissima, sia perché l'abbinamento con le fragole che avevamo in frigo mi piace un sacco! In realtà non l'ho adoperata proprio tutta, un po' me la sono conservata per prenderla col caffè la mattina... buono!!!



Ingredienti per una decina di stampi monoporzione (la quantità effettiva dipende dalle dimensioni degli stampi scelti):


800ml di panna fresca
200 ml di latte
180 g di zucchero
15 g di colla di pesce
1 baccello di vaniglia (io ho usato la bustina... sacrilegio!!!!)
scorza di limone grattugiata (facoltativa, a me piace, si sa!)


Per prima cosa bisogna ammollare la colla di pesce in un po' di acqua ben fredda

Nel frattempo in un pentolino versare la panna, il latte, lo zucchero, la vaniglia e la buccia del limone e portare a ebollizione. Appena raggiunge la temperatura spegnere il fuoco e aspettare qualche minuto prima di aggiungere la colla di pesce. Quindi strizzarla bene e scioglierla col resto degli ingredienti e mescolare con cura.

 Versare negli stampi e attendere che la panna cotta sia a temperatura ambiente prima di riporla in frigorifero per circa 3 ore.

Consiglio: come si evince dalla foto, sotto gli stampi ho posizionato direttamente il ripiano del frigo; questo perché se utilizzate gli stampi in silicone e siete imbranati come me, rischiate che nel prenderli vi troviate la cucina che naviga nella panna e i monoporzione completamente vuoti. Io stavo combinando un disastro nonostante i supporti in plastica... in questo modo, invece, è giunto tutto perfettamente a destinazione, ovvero nel piatto!!!