Las arepas

Le arepas sono un piatto tipico nei paesi Sudamericani. Chi mi conosce a questo punto penserà di sicuro: "una ricetta di Cecilia!!". Per chi mi conosce poco, Cecilia è mia suocera ed è colombiana. stranamente però non è stata lei a farmele conoscere. Qualche mese fa con Alfonso eravamo al supermercato e, mentre cercavo nuove fonti di ispirazione, mi sono imbattuta in un pacchetto di farina di mais. Sul pacchetto c'era scritto a caratteri molto grandi proprio: LAS AREPAS. Quando anche Alfonso ha letto ha esclamato: "Ah, las arepas!!!" come se fosse la cosa più conosciuta e scontata del mondo. Quando ha però visto la mia espressione (che doveva essere tra l'interrogativo, il confuso e l'esortativo) mi ha spiegato che sono delle specie di piccole focacce fatte con la farina di mais, acqua e sale. Niente lievito e niente grassi aggiunti. Nel Sud America sono estremamente comuni, un po' come il nostro pane, o le piadine. Si cuociono in padella o sulla piastra, si servono caldissime e si possono farcire sia con salumi e formaggi, sia, grazie al loro gusto piuttosto neutro, con confetture o altra roba dolce. Sono una valida alternativa al pane, semplici e rapide da realizzare. La comodità, inoltre è che quando le apri sono talmente calde che il formaggio si scioglie senza bisogno di passarle al forno. 

2 premi in 2 giorni... WOW!!!!

Oggi ho ritirato il mio secondo premio consegnatomi virtualmente dal blog Il Mestolo Magico, un blog carinissimo che ho conosciuto grazie ad una meravigliosa crostata alla ricotta che mi ha subito colpita e conquistata (e che ovviamente ho già fatto ed era squisita) e che ora seguo assiduamente e con grande interesse.  Perciò grazie mille di cuore al Mestolo Magico
Il premio è quello del liebster blog, che se non sbaglio significa il blog preferito, o qualcosa di simile (il mio tedesco non era un granché al liceo, figuriamoci a distanza di quasi 20 anni...). Anche in questo caso ci sono delle regolette da seguire per aggiudicarsi il premio: dopo aver introdotto e ringraziato il blogger che ce l'ha assegnato, dobbiamo indicare altri 5 blog che secondo noi meritano il premio. L'unica condizione è che i blog da noi scelti abbiano meno di 200 followers. Ultima "clausola": bisogna passare sulla bacheca dei blog selezionati e lasciare un messaggio per avvisarli del premio che stiamo loro consegnando.


I miei 5 liebster blog sono:


1 limone & stracciatella
2 Kappa in cucina
3 Sweet Fireblue
4 Il Gerbillo Goloso
5 oggi vi cucino così

Il mio primo premio!!

Da quando ho iniziato questo blog questa è la prima volta che ricevo un premio!!! Devo dire che è una piacevolissima sensazione. Per questo ringrazio Cristina col suo blog Colazione da Cri. Il "gioco" prevede inoltre che io indichi i miei 3 cibi preferiti e 10 blog ai quali girare a mia volta il premio.

Le regole:

1. Inserire il banner in bacheca
2. Citare 3 cibi preferiti
3. Girare il premio ad altri 10 blog, augurando così buona fortuna. 

I miei tre cibi preferiti sono:

La pizza

Gli involtini

Le cheesecakes

I 10 blog ai quali giro il premio sono:

1  limone & stracciatella

2  lui e lei in cucina

3  casa di Mony

4  Francesca in the kitchen

5  Il mestolo magico

6  Forchettina irriverente

7  Il sole in cucina

8  In cucina con Maria

9  La creatività e i suoi colori

10 Miss Muffin@ 

Polpette all'arancia e cognac

Questa ricetta risale a qualche mese fa, quando al supermercato ho comprato una quantità leggermente abbondante di tritato e ho optato per due modi diversi per preparare le polpette. Sono un piatto che adoro ma che non facevo mai da me... ci pensava sempre la mamma. Così con la metà ho fatto il must, ovvero le polpette all'agrodolce che ho già postato, con l'altra metà ho improvvisato queste con il cognac. Il risultato è stato davvero gradevole, delicate e saporite, proprio una delizia!

Panna cotta con fragole

Premessa 1: a Pasqua abbiamo pranzato dai miei.
Premessa 2: io ho portato il dolce: la torta con crema e fragole.
Premessa 3: mia cognata è celiaca perciò mia mamma ha comprato un pan di spagna senza glutine da farcire con crema pasticcera fatta con la maizena
Premessa 4: mia cognata e mio fratello sono rimasti a casa causa virus intestinale, torta senza glutine saltata
Premessa 5: mia mamma per ricoprire 2 torte da 24 cm l'una di panna montata ha comprato 1 l e 1/2 di panna, cioè 3 confezioni da 500 ml!!! Io per decorare la mia ne avrò usati sì e no 200 ml (volendo esagerare) e ora che ce ne facciamo di tutta questa panna fresca inutilizzata? Alternative non ne mancano di certo, ma alla fine mi sono orientata sulla panna cotta sia perché è davvero facilissima, sia perché l'abbinamento con le fragole che avevamo in frigo mi piace un sacco! In realtà non l'ho adoperata proprio tutta, un po' me la sono conservata per prenderla col caffè la mattina... buono!!!

Mezze penne con fave, ricotta e pancetta

Come forse ho già avuto modo di dire, spesso mio marito rientra da lavoro con qualche regalo. I clienti dell'azienda per cui lavora, infatti, lo omaggiano di frequente con della frutta o della verdura di stagione. Così quando rientra mi dice :"Ah, in macchina ci sono dei carciofi", piuttosto che delle melanzane o quant'altro. E io tutte le volte sono estremamente felice perché così posso sperimentare cose nuove che magari altrimenti non avrei pensato di fare (come ad esempio i carciofi ripieni). La scorsa sera era il turno delle fave fresche, appena raccolte! Buone! Di solito le preparo con un soffritto di cipolla e le mangio così, come contorno. In questo caso, tuttavia, avendo ancora della ricotta in frigo, ho voluto combinare le due cose con della pancetta e poi vi ho condito la pasta. Esperimento pienamente riuscito. Piatto unico rinforzato, saporito ma non eccessivo! 

Parmigiana bianca

Dopo la parmigiana classica, gli involtini di melanzane, il riso Sara che altro si può fare con le melanzane? Ma una bella parmigiana bianca, ovvero senza salsa di pomodoro e con qualche piccola differenza rispetto a quella classica.

Torta alle fragole

Con tutta la frutta primaverile che comincia a vedersi in giro (anche se lei, la Primavera, sembra farsi attendere e desiderare...) come si fa a resistere? Subito prima di Pasqua sia Alfonso che io abbiamo comprato qualche vaschetta di fragole e le prime cose che ci sono venute in mente sono state una bella "insalata" con la spremuta di arance e un pan di spagna farcito con crema pasticcera e fragole. E visto che mia mamma era ancora indecisa sul dolce da preparare, mi sono offerta di portare questa delizia di primavera e liberarla dal pensiero. La crostata con le fragole è al primo posto nelle mie preferenze, ma questa torta è molto poco al di sotto!!!

Crema pasticcera

La crema pasticcera è forse la farcia più utilizzata in pasticceria. Anche in questo caso le varianti non mancano: più o meno tuorli, aromatizzata in un modo piuttosto che in un altro, con più o meno farina a seconda che la si desideri di consistenza più compatta o più fluida. Io ricorro ormai alla sempre a una ricetta fissa con relativamente poche uova. Per cuocerla poi mi affido al Bimby, ma anche farla manualmente è piuttosto semplice: è solo fondamentale mescolare continuamente in cottura per evitare che la crema raggiunga il bollore "stracuocendo" le uova e facendola, di conseguenza, impazzire.

Pan di spagna

Il pan di spagna è una preparazione base per la creazione di torte farcite con crema. Realizzarlo è estremamente semplice, l'unica cosa di cui ci si deve armare è un po' di pazienza perché per montare le uova con lo zucchero occorrono circa 10 minuti (e anche qualcosina in più). Se si ha una planetaria la cosa risulta più agevole; chi, come me non ce l'ha, si prepari psicologicamente a montare le uova!

Pizza bianca per due... salame mortadella ed erba cipollina

Ogni tanto vado in crisi di astinenza e DEVO assolutamente mangiare pizza. In questo periodo però, mio malgrado, ho dovuto eliminare indistintamente ogni tipo di verdura a causa di una fastidiosa orticaria che mi viene a distanza di qualche ora dai pasti... purtroppo indipendentemente da ciò che mangio. Vi risparmio i particolari della storia che va avanti da mesi tra analisi e medici che alzano le spalle non sapendo che pesci prendere. Fatto sta che avendo il timore che siano proprio le mie adorate verdure a causarmi questa forma di allergia le ho eliminate. E così la mia pizza deve essere poco margherita e molto biancaneve... mi sembra la dieta dei malati però! Che fare per darle un minimo sprint in più? Nella mia metà ho messo della mortadella e dell'erba cipollina (chissà se farà venire l'orticaria...), Alfonso ha optato per qualche fetta di salame e qualche altra di mortadella, il tutto sovrastato da una pioggia di mozzarella e provola ragusana fresca... Margherita? Chi è Margherita?

Pasta per pizza casalinga

Preparare la pasta per la pizza in casa è molto più semplice di quanti molti pensino. Il segreto è la lievitazione, più tempo lasciamo alla pasta per lievitare meglio la digeriremo. Inoltre se preventiviamo una lievitazione che vada dalle 6 alle 10 ore, possiamo notevolmente ridurre la quantità di lievito che inseriamo nell'impasto. Questo può essere sia fresco, in panetto, sia liofilizzato, sia il lievito madre con cui tuttavia non mi sono mai cimentata (ancora). Il vantaggio di quello fresco è che lo si può dividere e surgelare la parte inutilizzata. Con quello fresco non ci ho mai provato, utilizzo l'intera bustina. In questo caso però aumento la quantità di farina in modo da ottenere tre panetti da 500 g l'uno (e le dosi potrebbero anche aumentare, solo che a me sembra già abbondante come quantità!)

Gnocchi di ricotta

Questa ricetta non è sicuramente tra le più invitanti che abbiate visto, lo so. Ho fatto questi gnocchi più o meno il mese scorso quando anche io sono stata colpita e semi affondata dal virus intestinale. Al contrario di molte persone che conosco e che l'hanno avuto, io tuttavia ho solo passato una settimana intera vittima della nausea. Nessun altro sintomo o sfogo. Però la voglia di cucinare e ancora di più mangiare erano praticamente assenti. Mi sono nutrita per pura sussistenza, poco, in bianco e controvoglia. Questi gnocchetti sono nati proprio in queste circostanze, diciamo sotto una cattiva stella. L'impasto base tuttavia è più che valido, basta dargli uno sprint in più regalandogli un condimento leggermente più vivace e vedrete che bontà! 

ciambella marmorizzata... alla nutella e praliné

Il dolce marmorizzato è uno dei preferiti di mia mamma, ogni volta che sfogliamo una rivista e ne troviamo una versione, lei subito la legge ripromettendosi di farla quanto prima perché l'adora (un'altra chocolate addicted!) solo che poi non la prepara mai! E così ieri mi sono messa all'opera e ci ho pensato io, non avendo tuttavia la ricetta, me la sono dovuta praticamente inventare. E, visto che se siamo in ballo balliamo, ho sostituito il cacao con 3 bei cucchiaioni di nutella, mentre la parte bianca l'ho aromatizzata con del praliné che avevo in frigo. Risultato? Buono buono buono... ora devo solo farne avere una bella porzione a mia mamma!!!

Polpette aromatiche

Questa polpettine le abbiamo mangiate ieri a pranzo. Nell'impasto ho aggiunto della mortadella, del succo di limone e, per la prima volta in una preparazione salata, ho voluto provare la scorza del limone. Io credo di avere esagerato col succo del limone che ha coperto un po' tutti gli altri sapori, ma ridimensionandone la quantità sono davvero speciali e saporite. Pensando ai menu di Pasqua e Pasquetta possono essere un'idea originale e pratica per un secondo molto easy dato che non vanno fritte ma semplicemente grigliate, perfette per un barbecue all'aperto, ma anche cotte prima e gustate a temperatura ambiente... a voi la scelta... e mentre voi decidete io ne approfitto per fare gli auguri di una serena Pasqua a tutti!!!

pollo in agrodolce

Ieri mattina, sapendo che a pranzo sarei stata sola, ne ho approfittato per mangiare una bella piadina col prosciutto crudo e formaggio. Non avendo prosciutto in casa ho fatto un salto al supermercato e... sono tornata a casa con una busta piena di roba buona!!! Tra le altre cose un petto di pollo in un unico pezzo. Come cucinarlo? L'agrodolce a me piace da matti, perciò perché no? Di sera pollo, un piattino davvero prelibato con un'insalatina di radicchio che ci sta proprio bene! Per la ricetta devo ringraziare Sara, la suocera di mio fratello: in questo modo lei fa sempre le polpette, io ho adattato la ricetta al pollo!

Carciofi ripieni alla siciliana

Ok, i carciofi non sono esattamente la mia passione. Chissà, forse perché li ho sempre mangiati cotti in pentola con un filo di olio e non sono questa prelibatezza pazzesca, o forse perché pulirli è una vera seccatura, fatto sta che non li mangiamo spesso. Ma l'altro giorno Alfonso è tornato con una decina di carciofi che gli avevano regalato. E ora? Bolliti in fondo a me piacciono, ma lui li odia! Quindi? Beh è stato proprio lui a trovare la soluzione e a suggerirmi come farli. La signora Matilde che è la signora che lavora da sua mamma glieli prepara sempre e, dopo essermi fatta dare la ricetta l'ho seguita passo passo... escluso il fatto che mi sono dimenticata di tagliare le punte.... lo dicevo io che mancava qualcosa! (o forse sarebbe meglio dire che c'era qualcosa di troppo!!!) erano proprio squisiti... mi sa che cambiare abitudini ogni tanto non guasta!!!